
Cassino nel 1939
Alla vigilia del conflitto la situazione in Europa non era limpida, il trattato di Versailles, siglato dalle potenze vincitrici alla fine della Prima Guerra Mondiale, aveva lasciato un po’ di amaro in bocca soprattutto alle nazioni che, come la Germania, erano state fortemente penalizzate e private di molti territori.
Adolf Hitler, dopo aver conquistato il potere nel 1933, inaugura una dittatura nazionalsocialista ed inizia una pericolosa opera di espansione dei territori tedeschi.
Nel Marzo 1939 Hitler occupa Praga, per lui questo fu soltanto il trampolino di lancio per creare lo “spazio vitale” del popolo tedesco. La Germania Nazista voleva estendere il suo dominio su tutto il continente europeo e non si sarebbe fermata davanti a niente.
Nel frattempo tra Germania e Italia, si sta stringendo un accordo: se uno dei due paesi si fosse trovato in guerra, anche nel ruolo di aggressore, l’altro avrebbe dovuto intervenire al suo fianco. È il 22 maggio del 1939 quando si firma il Patto d’Acciaio.
L’Urss che non si era ancora schierata, per timore che l’aggressività tedesca si scagliasse anche contro di loro, inaspettatamente, nell’agosto 1939, stringe con i nazisti il patto Molotov-Ribbentrop, un patto di non aggressione.
A questo punto, Hitler il 1° settembre apre il fuoco contro le fortificazioni intorno a Danzica. La seconda guerra mondiale stava iniziando, puntuale come aveva preannunciato il capo tedesco. L’Italia dichiara la non belligeranza nonostante l’accordo con i nazisti, mentre Francia e Gran Bretagna il 3 settembre dichiarano ufficialmente guerra alla Germania.
Audio guida
Videoguida lis
Clicca play per la vedere la videoguida LIS
Video Storia
Clicca play per la vedere il video
La Storia Animata
Clicca play per la vedere il video
La Seconda Guerra Mondiale
Nel ventennio che va dal 1920 al 1939 in Europa maturarono tutti i presupposti che scatenarono la Seconda Guerra Mondiale.
Un conflitto devastante, combattuto con armi moderne che coinvolse per la prima volta tutta la popolazione civile.
La Seconda Guerra Mondiale fu combattuta dal 1° settembre 1939 all’8 maggio 1945 in Europa e dal 7 dicembre 1941 al 2 settembre 1945 in Asia.
Germania, Italia e Giappone, unite nell’Asse Roma-Berlino-Tokio uscirono distrutte dal conflitto, mentre Stati Uniti, Urss e Gran Bretagna definirono il nuovo assetto mondiale.
Durante il conflitto Hitler mantenne una condotta feroce, sostenendo che la razza ariana fosse superiore a tutte le altre razze. Milioni di persone furono internate nei campi di concentramento, il più famoso è Auschwitz.
L’Italia fu teatro di guerra a partire dal 1943 quando si trovò divisa in due: a sud il Regno del Sud e a nord la Repubblica di Salò di Mussolini. La linea che separava la penisola era la Linea Gustav che fu completamente sfondata quando la città di Cassino fu bombardata violentemente.
Dopo numerose battaglie in sette anni di guerra, questa finì con l’ecatombe giapponese: gli USA, infatti, sganciarono su Hiroshima e Nagasaki le prime, terribili, bombe atomiche.
1939 – Millenovecentotrentanove
1941 – Millenovecentoquarantuno
1942 – Millenovecentoquarantadue
1943 – Millenovecentoquarantatre
Un progetto finanziato da

Asse Prioritario:
3
Azione/Sub-Azione:
Azione 3.3.1, Sub azione b
“Progetto integrato per la valorizzazione culturale di speciali tematismi”.
Avviso Pubblico:
“Atelier Arte Bellezza e Cultura” DE n. G04911
Atelier di riferimento:
Cassino “Atelier Memory Gate – Porta della Memoria”
CUP:
F35I17000210007
Titolo operazione:
Memoria Viva
Beneficiario:
DBG Management & Consulting srl
Hanno collaborato con fornitura di foto e lavoro redazionale:
Ass. Culturale CDSC
Centro Documentazione Studi Cassinati – ONLUS
Gaetano De Angelis Curtis – Presidente
Giovanni D’Orefice – Coordinatore
Alberto Mangiante – Collezionista – Segretario
Emilio Pistilli – Pres. Onorario
Fernando Sidonio – Tesoriere
Giovanni Petrucci – Pres. Onorario
Costantino Jadecola
Chiara Mangiante
Franco Di Giorgio
Maurizio Zambardi
Arturo Gallozzi
Guido Vettese
Sergio Saragosa
Hanno, inoltre, fornito materiale fotografico:
Archivio Mario Alberigo
Maria Luisa Calabrese
Archivio Antonio Ferraro
Emilia Ferraro
Roberto Molle
Mauro Lottici