
Cassino nel 1942
Dopo essere stati attaccati di sorpresa dal Giappone, nel maggio del 1942, gli americani iniziano a fermare l’avanzata giapponese nel Pacifico. Tra il 4 e il 7 giugno durante la Battaglia del Midway, gli USA ottengono un importante successo contro le flotte nipponiche, fermandone di fatto l’avanzata nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
Contemporaneamente i britannici fronteggiano italiani e tedeschi nel Nord Africa: il generale Rommel, la volpe del deserto, riesce ad arrivare ad El Alamein a luglio del 1942, ma la controffensiva britannica, costringe i tedeschi alla ritirata nell’ottobre dello stesso anno.
Anche per i nazifascisti sul fronte russo, la situazione non è brillante. Nonostante in questo stesso anno la Germania raggiunge la sua massima espansione territoriale, l’attacco nazista si arena nella primavera del 1942 alle porte di Mosca, Leningrado e Stalingrado.
Il 17 luglio ha inizio la Battaglia di Stalingrado, una delle battaglie più cruenti del conflitto mondiale, che si conclude con la vittoria sovietica. La sconfitta peggiore subita dai tedeschi finora, segnando l’inizio della disfatta militare tedesca. Perdere Stalingrado sarebbe stato fatale per la Russia, perché la città non era non soltanto una base di rifornimento sul maggiore corso d’acqua della Russia, ma anche un punto che avrebbe consentito ai tedeschi di circondare Mosca. La battaglia era stata devastante sia per i tedeschi che per i sovietici, in particolare per gli abitanti di Stalingrado, che non erano stati evacuati.
Mentre il fronte tedesco veniva sconfitto a Stalingrado, il 16 dicembre l’offensiva sovietica si scatena anche contro il fronte italiano. Inizialmente le flotte italiane riescono a respingere l’attacco nemico, ma i sovietici rispondono con tutte le armi a loro disposizione, coinvolgendo anche le flotte aeree: il 19 dicembre 1942 inizia la ritirata, durante la quale molti muoiono sia per i colpi dei nemici che dei partigiani, ma anche per fame e freddo essendo privi di mezzi e risorse.
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La Seconda Guerra Mondiale
Nel ventennio che va dal 1920 al 1939 in Europa maturarono tutti i presupposti che scatenarono la Seconda Guerra Mondiale.
Un conflitto devastante, combattuto con armi moderne che coinvolse per la prima volta tutta la popolazione civile.
La Seconda Guerra Mondiale fu combattuta dal 1° settembre 1939 all’8 maggio 1945 in Europa e dal 7 dicembre 1941 al 2 settembre 1945 in Asia.
Germania, Italia e Giappone, unite nell’Asse Roma-Berlino-Tokio uscirono distrutte dal conflitto, mentre Stati Uniti, Urss e Gran Bretagna definirono il nuovo assetto mondiale.
Durante il conflitto Hitler mantenne una condotta feroce, sostenendo che la razza ariana fosse superiore a tutte le altre razze. Milioni di persone furono internate nei campi di concentramento, il più famoso è Auschwitz.
L’Italia fu teatro di guerra a partire dal 1943 quando si trovò divisa in due: a sud il Regno del Sud e a nord la Repubblica di Salò di Mussolini. La linea che separava la penisola era la Linea Gustav che fu completamente sfondata quando la città di Cassino fu bombardata violentemente.
Dopo numerose battaglie in sette anni di guerra, questa finì con l’ecatombe giapponese: gli USA, infatti, sganciarono su Hiroshima e Nagasaki le prime, terribili, bombe atomiche.
1939 – Millenovecentotrentanove
1941 – Millenovecentoquarantuno
1942 – Millenovecentoquarantadue
1943 – Millenovecentoquarantatre
Un progetto finanziato da

Asse Prioritario:
3
Azione/Sub-Azione:
Azione 3.3.1, Sub azione b
“Progetto integrato per la valorizzazione culturale di speciali tematismi”.
Avviso Pubblico:
“Atelier Arte Bellezza e Cultura” DE n. G04911
Atelier di riferimento:
Cassino “Atelier Memory Gate – Porta della Memoria”
CUP:
F35I17000210007
Titolo operazione:
Memoria Viva
Beneficiario:
DBG Management & Consulting srl
Hanno collaborato con fornitura di foto e lavoro redazionale:
Ass. Culturale CDSC
Centro Documentazione Studi Cassinati – ONLUS
Gaetano De Angelis Curtis – Presidente
Giovanni D’Orefice – Coordinatore
Alberto Mangiante – Collezionista – Segretario
Emilio Pistilli – Pres. Onorario
Fernando Sidonio – Tesoriere
Giovanni Petrucci – Pres. Onorario
Costantino Jadecola
Chiara Mangiante
Franco Di Giorgio
Maurizio Zambardi
Arturo Gallozzi
Guido Vettese
Sergio Saragosa
Hanno, inoltre, fornito materiale fotografico:
Archivio Mario Alberigo
Maria Luisa Calabrese
Archivio Antonio Ferraro
Emilia Ferraro
Roberto Molle
Mauro Lottici